Dieci regole da seguire giocando una partita di Burraco - Seconda Parte

Abbiamo già visto nel precedente articolo sulle regole da seguire per vincere al burraco le prime tre regole: siate rapidi, siate parsimoniosi, siate ottimi osservatori. Andremo ora a vedere le successive tre regole che ci aiutano a migliorare la percentuale di vittorie nelle partite di burraco: imparate a memoria le carte estreme, siate generosi con gli avversari, il secondo di mano raccoglie (quasi) sempre.

Quattro: imparate a memoria le coppie estreme. Come molti giocatori già sanno che le scale hanno probabilità di fare burraco superiori alle sequenze. Per ogni seme infatti ci sono ben 26 carte in sequenza(13 e 13) mentre ci sono solo otto carte di uno stesso tipo (otto 3, otto 4 eccetera). Il burraco necssita solo di sette carte, anche nel caso della scala non ce ne vogliono 13 (escluso il burraco reale, che non viene considerato in tutte le competizioni) di conseguenza quando abbiamo una scala dall'asso a scendere non ci cureremo delle carte più basse dell'8 che è l'ultima carta necessaria alla realizzazione del burraco e i gesti inutili vi fanno perdere giri fondamentali. Quando puntiamo al burraco dobbiamo ricordare lo schema asso-8, re-7, donna-6, fante-5, 10-4, 9-3, 8-2, 7-1. Imparare a memoria le "coppie estreme" ci permette di minimizzare le mosse inutili e ci aiuterà quando abbiamo preso il pozzo ma non riusciamo a fare burraco. In questo caso possiamo sapere subito qual è la carta "lontana" che ci serve per chiudere un eventuale burraco senza rischiare di scartarla e la raccoglieremo se qualcuno la scarterà.

Cinque: siate generosi coi vostri avversari.
Può sembrare illogica a prima vista ma è una delle strategie più sibilline in circolazione, se il nostro avversario è in vantaggio nella corsa al pozzetto o addirittura alla chiusura posiamo scartare in cima agli scarti una carta utile alla realizzazione del burraco avversario. Questo si trovera di fronte al dilemma di non raccoglerla e chiudere, che sarebbe successo comunque non avessimo scartato la carta utile, oppure di raccogliere la carta, con tutti gli altri scarti insieme, e non chiudere. Spesso l'avversario, avido di punti, raccoglierà la carta e realizzerà i punti extra gentilmente concessi senza considerare il fardello di potenziali punti negativi rappresentati dagli altri scarti e soprattutto ritardando la propria corsa alla vittoria dandoci la possibilità di recuperare terreno o anche sorpassarlo a seconda dei casi. In poche parole fare un regalo all'avversario può essere un regalo ancora più grande a noi stessi che frutterà moltissimi vantaggi.

Sei: il secondo di mano raccoglie (quasi) sempre.
Questa strategia, suggerita da Giorgio Vitale nel suo ottimo libro sul Burraco, dovrebbe essere una pietra miliare del vostro gioco. È una regola che si applica solo al primo giro, quando il compagno del secondo di mano è il mazziere e metterla in pratica chiarisce, fin dall’inizio, in che situazione versa il primo giocatore della coppia che entra in partita.
Anche se non vi servono è utile raccogliere le prime due carte sul tavolo perché, se non sono utili a voi, probabilmente chiudono scale o tris del giocatore dopo di voi o del vostro compagno e perché, diversamente, l’avversario dopo di voi attingerebbe a ben tre carte; infine, ed è il motivo più importante, perché è la prima occasione che avete per spiegare la vostra mano al vostro partner, ammesso che vi siate accordati in precedenza. Per esempio si può stabilire che se il secondo di mano non può ragionevolmente chiudere in uno o due giri deve prendere, di conseguenza prendendo le carte riusciamo a dire al nostro compagno che non siamo in chiusura in tempi brevi, abbiamo in mano quelle due carte permettendogli di sapere cosa scartare al giro successivo ed infine abbiamo sottratto carte potenzialmente utili agli avversari. Il secondo di mano si è quindi messo nella condizione di fare controgioco e di favorire la chiusura del compagno. Non sempre tutto andrà come speriamo, potrà capitare che siate costretti a scambiarvi i ruoli successivamente, intanto però avete avviato un buon gioco di coppia.

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